ΜΙΑ ΕΞΑΙΡΕΤΙΚΗ ΕΠΙΧΕΙΡΗΜΑΤΙΚΗ ΠΡΩΤΟΒΟΥΛΙΑ ΓΙΑ ΤΗΝ ΑΝΑΓΕΝΝΗΣΗ ΤΟΥ ΙΤΑΛΙΚΟΥ & ΕΛΛΗΝΙΚΟΥ ΙΟΝΙΟΥ ΥΠΟ ΤΗΝ ΑΙΓΙΔΑ ΤΟΥ GIANNI PITTELLA
Μοναδική ελληνική πολιτική παρουσία στην ημερίδα της επίσημης παρουσίασης του σχεδίου "Magna Grecia District", o Σπύρος Καρανικόλας, εκπρόσωπος τύπου του ΠΑΣΟΚ, επίσημος προσκεκλημένος του LabDem και της κοινοπραξίας των 500 ιταλικών επιχειρήσεων που ανέλαβαν τον σχεδιασμό και την υλοποίηση του έργου, που συνχρηματοδοτείται από την ιταλική κυβέρνηση και το πακέτο Γιούνκερ !!!
Απούσα για άλλη μια φορά η Ελλάδα από την Μεγάλη Ελλάδα !!!
Διαβάζουμε σήμερα στα ιταλικά ΜΜΕ :
PITTELLA E POLI BORTONE A TARANTO PER IL DISTRETTO DELLA MAGNA GRECIA
Arrivano nuove e prestigiose manifestazioni di interesse per il “Distretto della Magna Grecia”, l’innovativo progetto di filiera che, elaborato dalla Histar Srl e proposto dal Consorzio Mari di Taranto, si pone l’ambizioso obiettivo di riproporre in chiave moderna il “Sistema Colonie” della Magna Grecia. Nella serata di venerdì 6 ottobre, al Molo Sant’Eligio di Taranto, si è tenuto un incontro per presentare il progetto “Distretto della Magna Grecia” a nuovi importanti ospiti: l’europarlamentare Gianni Pittella, presidente del Gruppo S&D al Parlamento Europeo, e Adriana Poli Bortone, assessore all’Identità euro-mediterranea e al turismo del Comune di Matera.
Ad accoglierli: Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto, Sergio Prete, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Ionio, Carlo Capria, Dipartimento per la Programmazione e Coordinamento della Politica Economica della Presidenza Consiglio dei Ministri, e Gianni Azzaro, consigliere ANCI. A fare gli onori di casa il cavalier Antonio Nunzio Melpignano, presidente del Consorzio Mari di Taranto, e l’architetto Terenzio Lo Martire, coadiutore tecnico del progetto “Distretto della Magna Grecia”.
Sono stati loro a presentare nel corso dell’incontro il “Distretto Magna Grecia” agli importanti ospiti e al folto pubblico intervenuto che comprendeva anche i rappresentanti delle Amministrazioni comunali e delle aziende che, da Gallipoli fino a Sibari, hanno già aderito a questo progetto di filiera.
«Già per la metà di novembre – ha detto Antonio Melpignano – contiamo di essere pienamente operativi con il riconoscimento del Distretto della Magna Grecia da parte del MISE e del MIBACT. Ringrazio l’onorevole Gianni Pittella per essere qui per illustrarci tutti gli strumenti finanziari della UE a disposizione delle aziende per poter operare in filiera non solo all’interno del Distretto, ma anche nei territori limitrofi».
Adriana Poli Bortone ha detto: “Per me Matera è come un ombelico del Mezzogiorno: un elemento di grande attrazione e protagonista di frequenti attività di grandi interscambi non solo culturali, ma anche economico-commerciali dell’intera area del Mediterraneo. E in questo progetto del “Distretto della Magna Grecia” si integra molto bene come “città simbolo” dell’identità territoriale del Mezzogiorno: propongo che, accanto al salone della nautica, si realizzi a Matera un Salone delle identità culturali. Da tempo sto lavorando al progetto di “Matera Mediterranea” con diverse ambasciate di Paesi mediterranei, al momento una decina tra cui Spagna, Turchia Marocco Algeria, Israele e Slovenia, un progetto che prevede tre o quattro manifestazioni nel prossimo anno e poi eventi mensili nel 2019, anno in cui Matera sarà la Capitale Europea della Cultura”.
Nel suo intervento il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha manifestato interesse per il “Distretto della Magna Grecia”, il progetto per un network interregionale che collega i porti turistici e le imprese dell’entroterra dell’arco jonico e i comuni di pertinenza che potrebbe dare nuove e importanti opportunità alle imprese di territori che hanno in comune la matrice storica e culturale mediterranea e, più in particolare, magnogreca.
L’europarlamentare Gianni Pittella ha concluso affermando: “Da sempre sono un sostenitore della necessità della collaborazione tra le Regioni meridionali: il Mezzogiorno deve imparare a programmare in modo unitario. In tal senso è molto importante se, come avviene con il Distretto della Magna Grecia, Comuni, privati e Regioni si mettono insieme per lavorare su un obiettivo concreto, che è quello della portualità, ma anche della cultura, dell’enogastronomia, dell’artigianato e delle tradizioni storiche e architettoniche. Quella del Distretto della Magna Grecia è una ottima idea che va ulteriormente sviluppata, perché io penso che, attraverso Gallipoli, si possa arrivare a coinvolgere altre realtà che affacciano sul Mediterraneo, non solo quelle italiane. Concepire questa unità significa avere vantaggi non solo in termini culturali, ma anche economici, penso, per esempio, all’incremento del turismo: ci saranno benefici per tutti”.
Il “Distretto della Magna Grecia” è proposto dal Consorzio Mari di Taranto che, con sede presso il porto turistico Molo Sant’Eligio, opera nel settore della nautica e del turismo. L’Idea è stata studiata dal management della Histar, società tarantina che si occupa, con il supporto tecnico urbanistico dell’architetto Terenzio Lo Martire, anche di gestione e pianificazione di porti turistici, con una particolare attenzione allo sviluppo dell’immagine sostenibile di aree turistiche, anche attraverso la realizzazione di eventi in grado di promuovere il turismo con lo scopo finale di attrarre capitali privati nazionali, internazionali e porre in essere politiche di sviluppo collegate alla finanziabilità pubblica. Fine ultimo del “Distretto della Magna Grecia” è lo sviluppo economico dei territori su cui insistono i porti turistici, nonché quello dei loro entroterra, con una particolare attenzione al comparto turistico e a quello enogastronomico che sono tradizionalmente legati alla nautica diportistica. Quattro sono, infatti, i punti salienti dell’attività del Distretto: Nautica, Agroalimentare, Servizi e Alberghiero. A tal fine il “Distretto della Magna Grecia” organizza eventi fieristici comprendenti sia manifestazioni culturali di elevato livello, sia momenti dedicati alle eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato dei territori della Magna Grecia.
PITTELLA E POLI BORTONE A TARANTO PER IL DISTRETTO DELLA MAGNA GRECIA
Arrivano nuove e prestigiose manifestazioni di interesse per il “Distretto della Magna Grecia”, l’innovativo progetto di filiera che, elaborato dalla Histar Srl e proposto dal Consorzio Mari di Taranto, si pone l’ambizioso obiettivo di riproporre in chiave moderna il “Sistema Colonie” della Magna Grecia. Nella serata di venerdì 6 ottobre, al Molo Sant’Eligio di Taranto, si è tenuto un incontro per presentare il progetto “Distretto della Magna Grecia” a nuovi importanti ospiti: l’europarlamentare Gianni Pittella, presidente del Gruppo S&D al Parlamento Europeo, e Adriana Poli Bortone, assessore all’Identità euro-mediterranea e al turismo del Comune di Matera.
Ad accoglierli: Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto, Sergio Prete, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Ionio, Carlo Capria, Dipartimento per la Programmazione e Coordinamento della Politica Economica della Presidenza Consiglio dei Ministri, e Gianni Azzaro, consigliere ANCI. A fare gli onori di casa il cavalier Antonio Nunzio Melpignano, presidente del Consorzio Mari di Taranto, e l’architetto Terenzio Lo Martire, coadiutore tecnico del progetto “Distretto della Magna Grecia”.
Sono stati loro a presentare nel corso dell’incontro il “Distretto Magna Grecia” agli importanti ospiti e al folto pubblico intervenuto che comprendeva anche i rappresentanti delle Amministrazioni comunali e delle aziende che, da Gallipoli fino a Sibari, hanno già aderito a questo progetto di filiera.
«Già per la metà di novembre – ha detto Antonio Melpignano – contiamo di essere pienamente operativi con il riconoscimento del Distretto della Magna Grecia da parte del MISE e del MIBACT. Ringrazio l’onorevole Gianni Pittella per essere qui per illustrarci tutti gli strumenti finanziari della UE a disposizione delle aziende per poter operare in filiera non solo all’interno del Distretto, ma anche nei territori limitrofi».
Adriana Poli Bortone ha detto: “Per me Matera è come un ombelico del Mezzogiorno: un elemento di grande attrazione e protagonista di frequenti attività di grandi interscambi non solo culturali, ma anche economico-commerciali dell’intera area del Mediterraneo. E in questo progetto del “Distretto della Magna Grecia” si integra molto bene come “città simbolo” dell’identità territoriale del Mezzogiorno: propongo che, accanto al salone della nautica, si realizzi a Matera un Salone delle identità culturali. Da tempo sto lavorando al progetto di “Matera Mediterranea” con diverse ambasciate di Paesi mediterranei, al momento una decina tra cui Spagna, Turchia Marocco Algeria, Israele e Slovenia, un progetto che prevede tre o quattro manifestazioni nel prossimo anno e poi eventi mensili nel 2019, anno in cui Matera sarà la Capitale Europea della Cultura”.
Nel suo intervento il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha manifestato interesse per il “Distretto della Magna Grecia”, il progetto per un network interregionale che collega i porti turistici e le imprese dell’entroterra dell’arco jonico e i comuni di pertinenza che potrebbe dare nuove e importanti opportunità alle imprese di territori che hanno in comune la matrice storica e culturale mediterranea e, più in particolare, magnogreca.
L’europarlamentare Gianni Pittella ha concluso affermando: “Da sempre sono un sostenitore della necessità della collaborazione tra le Regioni meridionali: il Mezzogiorno deve imparare a programmare in modo unitario. In tal senso è molto importante se, come avviene con il Distretto della Magna Grecia, Comuni, privati e Regioni si mettono insieme per lavorare su un obiettivo concreto, che è quello della portualità, ma anche della cultura, dell’enogastronomia, dell’artigianato e delle tradizioni storiche e architettoniche. Quella del Distretto della Magna Grecia è una ottima idea che va ulteriormente sviluppata, perché io penso che, attraverso Gallipoli, si possa arrivare a coinvolgere altre realtà che affacciano sul Mediterraneo, non solo quelle italiane. Concepire questa unità significa avere vantaggi non solo in termini culturali, ma anche economici, penso, per esempio, all’incremento del turismo: ci saranno benefici per tutti”.
Ο εκπρόσωπος τύπου του ΠΑΣΟΚ, δικηγόρος κος Σπύρος Καρανικόλας.
Il “Distretto della Magna Grecia” è proposto dal Consorzio Mari di Taranto che, con sede presso il porto turistico Molo Sant’Eligio, opera nel settore della nautica e del turismo. L’Idea è stata studiata dal management della Histar, società tarantina che si occupa, con il supporto tecnico urbanistico dell’architetto Terenzio Lo Martire, anche di gestione e pianificazione di porti turistici, con una particolare attenzione allo sviluppo dell’immagine sostenibile di aree turistiche, anche attraverso la realizzazione di eventi in grado di promuovere il turismo con lo scopo finale di attrarre capitali privati nazionali, internazionali e porre in essere politiche di sviluppo collegate alla finanziabilità pubblica. Fine ultimo del “Distretto della Magna Grecia” è lo sviluppo economico dei territori su cui insistono i porti turistici, nonché quello dei loro entroterra, con una particolare attenzione al comparto turistico e a quello enogastronomico che sono tradizionalmente legati alla nautica diportistica. Quattro sono, infatti, i punti salienti dell’attività del Distretto: Nautica, Agroalimentare, Servizi e Alberghiero. A tal fine il “Distretto della Magna Grecia” organizza eventi fieristici comprendenti sia manifestazioni culturali di elevato livello, sia momenti dedicati alle eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato dei territori della Magna Grecia.
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